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Patologia: Pemfigoide mucoso cicatriziale

Il pemfigoide oculare, noto anche come pemfigoide mucoso cicatriziale, è una malattia autoimmune rara che colpisce le mucose, in particolare quelle degli occhi.

Si caratterizza dalla formazione di bolle e lesioni croniche sulla congiuntiva e sulla cornea, le membrane che ricoprono la superficie esterna dell’occhio, che possono portare a cicatrici permanenti e, nei casi più gravi, alla perdita della vista.

Cause:

Come tutte le malattie autoimmuni, il pemfigoide oculare è causato da un malfunzionamento del sistema immunitario. Invece di attaccare solo i patogeni dannosi, il sistema immunitario inizia ad aggredire le cellule sane della congiuntiva e della cornea, scatenando una risposta infiammatoria.

Le cause precise di questo malfunzionamento non sono completamente chiare, ma si ipotizzano una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Sintomi:

I sintomi del pemfigoide oculare possono variare da lievi a gravi e includono:

  • Arrossamento oculare: Infiammazione e arrossamento della congiuntiva.
  • Prurito oculare: Intenso e fastidioso prurito agli occhi.
  • Lacrimazione eccessiva: Può esserci lacrimazione eccessiva (epifora).
  • Sensazione di corpo estraneo: Sensazione di avere qualcosa negli occhi, come sabbia o un granello di polvere.
  • Dolore oculare: In alcuni casi, può esserci dolore oculare, soprattutto se la cornea è irritata.
  • Visione offuscata: La vista può essere offuscata a causa dell’infiammazione e delle lesioni sulla superficie oculare.
  • Formazione di bolle: La comparsa di bolle sulla congiuntiva e sulla cornea, che in seguito si rompono formando ulcere.
  • Cicatrici: La guarigione delle ulcere può causare la formazione di cicatrici sulla congiuntiva e sulla cornea, che possono portare a una visione offuscata permanente e, nei casi più gravi, alla perdita della vista.

Diagnosi:

La diagnosi del pemfigoide oculare viene effettuata da un oculista attraverso un esame oculistico completo.

L’oculista valuterà i sintomi, esaminerà attentamente gli occhi con una lampada a fessura e può richiedere ulteriori test, come:

  • Prelievo congiuntivale: Un piccolo campione di tessuto viene prelevato dalla congiuntiva per essere analizzato in laboratorio.
  • Esami del sangue: Per la ricerca di anticorpi specifici associati al pemfigoide.

Trattamento:

Il trattamento del pemfigoide oculare mira a ridurre l’infiammazione e prevenire la formazione di nuove lesioni e cicatrici.

Le opzioni di trattamento includono:

  • Corticosteroidi: Farmaci antinfiammatori potenti, somministrati sotto forma di colliri, pomate o per via orale o endovenosa.
  • Immunosoppressori: Farmaci che riducono l’attività del sistema immunitario, utilizzati nei casi più gravi o quando i corticosteroidi da soli non sono sufficienti.
  • Altri trattamenti: In alcuni casi, possono essere utilizzati altri trattamenti, come la fototerapia o la chirurgia, per gestire le complicazioni della malattia.

Prognosi:

La prognosi del pemfigoide oculare dipende dalla gravità della malattia e dalla risposta al trattamento.

Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, la maggior parte delle persone con pemfigoide oculare può migliorare i propri sintomi e stabilizzare la malattia.

Tuttavia, è importante sottolineare che il pemfigoide oculare è una malattia cronica che richiede un monitoraggio e un trattamento regolari per tutta la vita.

In alcuni casi, la malattia può progredire nonostante il trattamento, causando gravi complicazioni come la cecità.

Consigli:

Se si verificano sintomi che potrebbero far pensare al pemfigoide oculare, è importante consultare immediatamente un oculista per una diagnosi e un trattamento precoci.

Rimanere sotto controllo medico e seguire attentamente le terapie prescritte sono fondamentali per il controllo della malattia e la prevenzione di complicazioni gravi.