Patologia: Perdita progressiva delle cellule retiniche

L’atrofia retinica è una condizione medica che colpisce la retina, lo strato sensibile alla luce che riveste la parte interna dell’occhio.

Si caratterizza da una perdita progressiva delle cellule retiniche, che può causare una serie di problemi visivi, tra cui:

  • Visione offuscata: La vista può diventare offuscata, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione.
  • Scotomi: Macchie nere o grigie nel campo visivo.
  • Visione notturna ridotta: Difficoltà a vedere al buio.
  • Perdita della visione periferica: La vista ai lati del campo visivo può restringersi.
  • In alcuni casi gravi, l’atrofia retinica può portare alla cecità completa.

Cause:

L’atrofia retinica può essere causata da una varietà di fattori, tra cui:

  • Malattie genetiche: Diverse malattie genetiche possono causare atrofia retinica, come la retinite pigmentosa e la distrofia di Leber.
  • Infezioni: Alcune infezioni, come la toxoplasmosi e la sifilide, possono danneggiare la retina e causare atrofia.
  • Traumi: Un trauma all’occhio può causare danni alla retina e portare all’atrofia.
  • Esposizione a sostanze tossiche: L’esposizione a sostanze tossiche, come l’etanolo e il tabacco, può danneggiare la retina e causare atrofia.
  • Invecchiamento: Con l’età, la retina si assottiglia naturalmente e può verificarsi una certa atrofia.
  • Malattie autoimmuni: Alcune malattie autoimmuni, come la lupus e l’artrite reumatoide, possono attaccare la retina e causare atrofia.
  • Diabete: Il diabete non controllato può danneggiare i vasi sanguigni della retina e portare all’atrofia.
  • Ipertensione arteriosa: L’ipertensione arteriosa non controllata può danneggiare i vasi sanguigni della retina e portare all’atrofia.

Diagnosi:

La diagnosi dell’atrofia retinica viene effettuata da un oculista durante un esame oculistico completo. L’oculista valuterà i sintomi, esaminerà l’occhio con diverse tecniche e può richiedere esami specifici, come:

  • Esame del fondo oculare: Permette di osservare la retina e identificare eventuali anomalie, come macchie scure o aree di assottigliamento.
  • Elettroretinogramma (ERG): Un test per valutare la funzionalità della retina.
  • Tomografia ottica a coerenza ottica (OCT): Un esame che fornisce immagini ad alta risoluzione della struttura della retina.
  • Test genetici: Per identificare eventuali mutazioni genetiche associate all’atrofia retinica.

Trattamento:

Non esiste una cura definitiva per l’atrofia retinica, ma il trattamento può rallentare la progressione della malattia e preservare la vista residua.

Il tipo di trattamento dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dell’atrofia:

  • Malattie genetiche: In alcuni casi, la terapia genica o la terapia cellulare possono essere utili per trattare le malattie genetiche che causano atrofia retinica.
  • Infezioni: Le infezioni che colpiscono la retina vengono trattate con antibiotici, antivirali o antimicotici.
  • Traumi: In alcuni casi di trauma oculare, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare i danni alla retina.
  • Esposizione a sostanze tossiche: Evitare l’esposizione a sostanze tossiche che possono danneggiare la retina.
  • Diabete e ipertensione arteriosa: Controllo accurato del diabete e dell’ipertensione arteriosa per ridurre il rischio di danni alla retina.
  • Supplementi vitaminici: Alcune ricerche suggeriscono che l’assunzione di integratori di vitamine e minerali antiossidanti, come la vitamina C, la vitamina E, lo zinco e il beta-carotene, possa rallentare la progressione dell’atrofia retinica.

Prognosi:

La prognosi per l’atrofia retinica varia a seconda della causa sottostante e della gravità della malattia.

In alcuni casi, la vista può rimanere stabile per molti anni. In altri casi, l’atrofia può progredire rapidamente e portare alla perdita della vista.

È importante sottoporsi a regolari controlli oculistici per tenere sotto controllo il progredire della malattia.