La neuropatia ottica tossica o nutrizionale (NOTN) è una condizione che colpisce il nervo ottico, il nervo responsabile della trasmissione delle informazioni visive dall’occhio al cervello.
La NOTN è causata da danni alle cellule del nervo ottico dovuti a:
- Esposizione a tossine: Alcune sostanze chimiche, come il metanolo (alcool metilico), il piombo e il bisolfuro di carbonio, possono essere tossiche per il nervo ottico e causare danni se ingerite o inalate.
- Carenze nutrizionali: Una carenza di determinate vitamine, come la tiamina (B1), la cobalamina (B12) e l’acido folico, può compromettere la salute del nervo ottico e portare a neuropatia.
Sintomi:
I sintomi della NOTN si sviluppano gradualmente e possono includere:
- Riduzione della vista: Inizia spesso con una visione offuscata o annebbiata, che può peggiorare nel tempo fino alla cecità completa.
- Visione notturna scadente (nictalopia).
- Restringimento del campo visivo (visione a tunnel).
- Dolore oculare.
- Sensibilità alla luce (fotofobia).
- Doppia visione (diplopia).
- Perdita della percezione del colore.
Diagnosi:
La diagnosi di NOTN viene effettuata da un oculista durante un esame oculistico completo.
L’oculista valuterà i sintomi, esaminerà l’occhio e può richiedere esami specifici, come:
- Esame del fondo oculare: Permette di osservare il nervo ottico e la retina, identificando eventuali segni di danno.
- Tomografia ottica a coerenza ottica (OCT): Fornisce immagini ad alta risoluzione della struttura del nervo ottico e della retina.
- Esame del campo visivo: Valuta la porzione di spazio che l’occhio può vedere in periferia.
- Esami del sangue: Per valutare i livelli di vitamine e per ricercare la presenza di tossine.
Trattamento:
Il trattamento per la NOTN dipende dalla causa sottostante.
Nelle forme tossiche, è importante evitare l’esposizione alla sostanza tossica e, se necessario, somministrare un antidoto.
Nelle forme nutrizionali, il trattamento si basa sull’assunzione di integratori alimentari per correggere le carenze vitaminiche.
In alcuni casi, può essere necessario un trattamento con corticosteroidi per ridurre l’infiammazione del nervo ottico.
Prognosi:
La prognosi per la NOTN è variabile e dipende dalla gravità del danno al nervo ottico, dalla causa sottostante e dalla tempestività del trattamento.
In alcuni casi, la vista può essere recuperata completamente o parzialmente, mentre in altri casi la perdita della vista può essere permanente.
È importante ricordare che questa è solo una panoramica generale della neuropatia ottica tossica o nutrizionale.
Per maggiori informazioni, è sempre consigliabile consultare un medico oculista per una valutazione personalizzata e un piano di trattamento adeguato.

